Esplosioni a New York, arrestato ricercato Rahami nel New Jersey

La foto diffusa dall'Fbi di Ahmad Khan Rahami, ricercato per l'attentato di New York di venerdì scorso. FBI/Handout via Reuters

NEW YORK (Reuters) - Ahmad Rahami, il 28enne residente in New Jersey di origini afghane, ricercato per le esplosioni di sabato notte nella zona di Chelsea a Manhattan -- che hanno provocato 29 feriti -- e che potrebbe essere legato anche altre bombe trovate a New York e nel New Jersey, è stato arrestato dalla polizia a Linden, nello Stato del New Jersey, secondo quanto riportano Cnn e Nbc, che citano le forze dell'ordine. Rahami di Elisabeth, New Jersey, è stato arrestato dopo che aveva sparato alla polizia a Linden, circa 20 miglia da New York, secondo quanto ha detto il sindaco della cittadina, Chris Bollwage. Secondo gli inquirenti, ci sarebbero altre persone coinvolte nei tentativi di attentati a New York e New Jersey, riferiscono due funzionari Usa a Reuters. Oggi il dipartimento di polizia di New York aveva diffuso una foto di Ahmad Khan Rahami, ricercato per essere interrogato sulle esplosioni di sabato notte nella zona di Chelsea. Il governatore di New York Andrew Cuomo ha detto che le indagini si stanno focalizzando su una persona. "Le prove possono suggerire una connessione con l'estero", ha detto Cuomo in un'intervista televisiva. L'esplosione a Chelsea ha seguito quella in una zona nei pressi di Seaside Park in New Jersey. In quel caso nessuno è rimasto ferito. Intanto ad Elizabeth, New Jersey, dove stamani sono stati trovati altri cinque dispositivi esplosivi, l'Fbi ha eseguito delle perquisizioni, secondo quanto riferito dal sindaco della cittidina Christian Bollwage alla Cnn. Un ordigno lasciato vicino alla stazione ferroviaria di Elizabeth è esploso stamani quando un robot degli artificieri ha tagliato un filo di uno dei dispositivi, lasciato in uno zaino in un bidone della spazzatura, vicino ad una stazione ferroviaria ed un bar. Nessuno è rimasto ferito. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia